Ingegneria con la plastilina

Tipo di risorsa: Sito web

Indirizzo web

https://kidssteamlab.com/preschool-engineering-with-playdough/

Video di supporto: https://www.youtube.com/watch?v=3THbmWmtRfA

Lingua: Italiano, inglese

Descrizione

Ingegneria creativa dei primi anni con la plastilina fatta in casa

Concetti scientifici introdotti

Progettare e realizzare

Pensiero creativo e critico

Pensiero critico:

– Analisi

– Ragionamento induttivo

Pensiero creativo:

– Immaginando

– Progettazione di

– Fare

Ragionamento matematico

Risoluzione di problemi con forme 3D

Consapevolezza spaziale

Ragionare

Misurare

Contare

Pensiero scientifico

Interrogare
Stimare e misurare
Prevedere
Esplorando
Pianificazione
Processo decisionale
Fare
Valutare
Registrazione

Imparare ad imparare

Autoefficacia nell’apprendimento
Divertimento nell’apprendimento
Imparare in modo collaborativo
Risoluzione dei problemi

Altre competenze

Linguaggio orale – ascoltare e seguire le istruzioni
Coordinazione mano-occhio
Capacità motorie fini
Abilità collaborative attraverso il lavoro di gruppo

Ingegneria con la plastilina

Obiettivi generali

– permettere agli alunni di esplorare le competenze coinvolte nella progettazione e nella realizzazione (competenze ingegneristiche) con la pasta e il playdough
– sviluppare le capacità degli alunni di ascoltare e seguire le istruzioni
– sviluppare le abilità degli alunni nella stima, misurazione e risoluzione dei problemi con le forme
– sviluppare le abilità degli alunni nel prendere i turni
– sviluppare le capacità di pensiero creativo degli alunni, come immaginare e progettare
– sviluppare le abilità degli alunni nell’autovalutazione

Vocabolario – parole chiave

Pasta, pasta da gioco, liscia, dura, rotonda, morbida, costruzione, monumento, forma, alta, piccola, alta, bassa, larga, stretta, spessa, sottile, quadrata, rettangolo, triangolo, cerchio

Risultati di apprendimento attesi (operativi):

Il bambino sarà abilitato a:

seguire le istruzioni
usare il vocabolario della forma e dello spazio per descrivere le strutture
esplorare i loro materiali – pasta e playdough
costruire semplici strutture (attraverso il gioco libero e guidato) usando pasta e pasta da gioco
parlare del loro lavoro – il processo di costruzione e la struttura finale creata
lavorare insieme in piccoli gruppi

Competenze STEM – a cui è collegata l’unità di apprendimento

Competenze STEM di base

Fare domande

Calcolare

Risoluzione di problemi con le forme

Consapevolezza spaziale

Ragionamento

Contare

Misurare

Prevedere

Esplorare

Pianificazione

Decisione

Fare

Immaginare

Progettare

Valutare

Registrare

Altre abilità

Coordinazione occhio-mano

Abilità motorie fini Scrivere

Disegno

Linguaggio orale

Lavoro di gruppo – abilità collaborative

Autoefficacia nell’apprendimento

Metodologie di insegnamento/struttura delle attività

Introduzione:

(Chiedere agli alunni di lavorare in gruppo).

Materiali: (per gruppo)

– Playdough (abbastanza per ogni gruppo, idealmente con colori diversi)
– Pasta cruda (usare 3 tipi diversi, ad esempio spaghetti, fusilli, penne, rigatoni, farfalle) Un grande foglio di carta

1. Assegnare agli alunni di lavorare in gruppi di 4, dando ad ogni gruppo un set di materiali.

2. Chiedete agli alunni di “Passare la pasta”, facendo a turno per passare i diversi tipi di pasta al gruppo e descrivere l’aspetto e la sensazione di ogni tipo di pasta.

3. Poi chiedete ad ogni alunno di prendere un po’ di pasta da gioco e di confrontarla con la pasta per come appare e si sente.

4. Informare gli alunni che useranno la pasta da gioco e la pasta per fare alcune sfide di costruzione.

5. Chiedete agli alunni cosa significa ‘costruire’ – fate capire che significa mettere insieme i materiali per fare un edificio (struttura), come un palazzo o un monumento.

Attività:

1. Chiedete agli alunni, nei loro gruppi, di elencare (disegnare) sulla loro pagina, quanti più edifici (strutture) possono pensare, per esempio, una casa, una scuola, una casa sull’albero, un castello, un igloo, un granaio, un grattacielo, una piramide, la guglia di Dublino, la torre Eiffel, la torre pendente di Pisa. Usa una mappa mentale per discuterne in termini di spazio e forme, per esempio, alto, piccolo, alto, basso, largo, stretto, spesso, sottile, quadrato, rettangolo, triangolo.

2. Chiedi agli studenti di discutere su come la costruzione di un castello possa essere diversa dalla costruzione di una casa.

3. In gruppo, prima date agli alunni qualche minuto per giocare liberamente con i materiali. Chiedete agli alunni di pensare a quale tipo di pasta andrebbe bene per costruire diversi tipi di strutture, per esempio alta, piccola, larga, stretta.

4. Poi chiedete agli alunni di completare diverse sfide di costruzione (problemi), usando la loro pasta e il playdough, per esempio:
– Costruisci una struttura alta – puoi renderla più alta senza che cada?
– Costruisci una struttura ampia – come potresti renderla più stretta?
– Costruisci un ponte – come puoi renderlo più largo/più alto?
(Guidare i bambini, se necessario, nella stima e nella misurazione).

5. Prendete tempo per discutere come gli alunni hanno affrontato ciascuna delle sfide, per esempio, annotando quali tipi di pasta hanno funzionato meglio su particolari sfide; contando quanta pasta hanno usato; quali tipi di pasta sono stati usati; cosa ha funzionato meglio, cosa non ha funzionato bene.

6. Infine chiedete ad ogni gruppo di lavorare insieme per pianificare (disegnare una bozza) e poi costruire una struttura, dando agli alunni alcuni parametri, per esempio, deve includere:
– Un’apertura (una porta, una finestra)
– Più di due livelli
– Una forma circolare
– Un passo

Conclusione

1. Chiedete ad ogni gruppo di presentare alla classe la loro struttura di pasta e Playdough – discutendo i materiali usati; perché hanno usato certa pasta; e come hanno assemblato la struttura.

2. Chiedete ai gruppi di discutere cosa c’era di meglio nella loro struttura e come la migliorerebbero la prossima volta.

3. Chiedete agli alunni, lavorando individualmente, di fare un disegno della struttura del loro gruppo. Come si è comportato rispetto al piano del gruppo?