L’arcobaleno in un bicchiere
Tipo di risorsa: Website
Indirizzo web https://www.businessinsider.com/8-awesomely-simple-science-experiments-you-can-do-at home-2016-7
Lingua: Italiano
Descrizione
Esplorare il concetto di densità nei liquidi attraverso attività di gruppo.
Concetti scientifici introdotti
Densità, affondare, galleggiare, liquido, apprendimento collaborativo, colorante alimentare, soluzioni.
Pensiero creativo e critico
Pensiero critico:
– Analisi
– Osservazione
Pensiero creativo:
– Curiosità
Ragionamento matematico
Misurazione
Pensiero scientifico
– Porre domande
– Fare previsioni
– Sperimentare
– Analisi dei risultati
Imparare ad imparare
– Effettuare un esperimento
– Investigare la densità di un liquido
– Discutere l’esperimento, trarre conclusioni e documentare esso
– Ascoltare e seguire istruzioni
– Collaborare in gruppo
– Osservare in modo scientifico, più attento
– Creare “qualcosa di bello
Altre competenze
– Saper lavorare in gruppo
– Prendere decisioni comuni
– Coordinazione occhio-mano
– Ascolto
– Comprensione
– Scrittura
– Disegnare, rappresentare
L’arcobaleno in un bicchiere
Obiettivi generali
• Dar modo agli alunni di esplorare la densità nei liquidi
• Dar modo agli alunni di esplorare il comportamento di liquidi più densi e meno densi
• Sviluppare negli alunni abilità di ascoltare, eseguire istruzioni
• Sviluppare negli alunni abilità di organizzarsi e lavorare in gruppo
• Sviluppare negli alunni l’abilità di osservazione e stima di misure
• Creare “qualcosa di bello” a livello visivo all’interno di un esperimento: l’arcobaleno
• Sviluppare negli alunni la capacità di documentare quanto svolto
• Stimolare la coesione di gruppo e la relazione positiva tra gli alunni
• Stimolare l’uso del corpo del bambino attraverso il “fare”
Vocabolario – parole chiave
Densità, affondare, galleggiare, liquido, apprendimento collaborativo, acqua, zucchero, colorante alimentare, soluzioni.
Risultati di apprendimento attesi (operativi):
• Il bambino/lo studente sarà in grado di:
– Effettuare un esperimento
– Investigare la densità di un liquido
– Discutere l’esperimento, trarre conclusioni e documentare esso
• Il bambino/lo studente avrà sviluppato la capacità di:
– Ascoltare e seguire istruzioni
– Collaborare in gruppo
– Osservare in modo scientifico, più attento
– Creare “qualcosa di bello”
Competenze STEM – a cui è collegata l’unità di apprendimento
Competenze STEM di base
– Fare, condurre un esperimento scientifico
– Osservare e fare previsioni
– Effettuare stima di misure
– Investigare
– Fare domande
– Analizzare i risultati di un esperimento
– Osservare, vedere, il risultato estetico di un esperimento
Altre abilità
– Saper lavorare in gruppo
– Prendere decisioni comuni
– Coordinazione occhio-mano
– Ascolto
– Comprensione
– Scrittura
– Disegnare, rappresentare
Metodologie di insegnamento/struttura delle attività
Introduzione:
1. Si mostrerà ai bambini/ragazzi, il materiale che servirà per fare l’esperimento.
Poi si dirà: “Che cosa ci facciamo normalmente con questo materiale?”
2. Noi ci faremo un esperimento così chiamato: “L’arcobaleno in un bicchiere”.
3. L’esperimento servirà ad indagare meglio la densità nei liquidi.
(Tutto quanto sarà riferito agli alunni)
Attività:
L’insegnante spiegherà agli alunni l’esperimento. Successivamente l’insegnante consegnerà un foglio con le istruzioni dell’esperimento da riguardare e il materiale utile per l’esperimento. Quindi chiederà agli alunni di lavorare in gruppo. Ciascun gruppo utilizzerà il proprio materiale.
Materiale:
– Bicchieri di vetro (almeno 1 per gruppo)
– Acqua
– Zucchero
– Cucchiaini
– Bicchieri di plastica (4 per gruppo)
– Colorante alimentare (rosso, blu, verde, giallo)
– Siringhe senza ago per dosare l’acqua (almeno1 per gruppo)
Istruzioni:
1. Riempire 4 bicchieri con la stessa quantità d’acqua e metterli in fila.
Domanda: Come facciamo ad inserire esattamente la stessa quantità d’acqua in ogni bicchiere? Nota per l’insegnante: Con un misurino
2. Versare 1 cucchiaino di zucchero nel secondo bicchiere, 2 cucchiaini nel terzo, 4 nel quarto.
3. Mescolare bene tutte le soluzioni di acqua e zucchero .
Domanda: Perché mescolare bene le soluzioni?
Nota per l’insegnante: Affinché si sciolga tutto lo zucchero
4. Aggiungere del colorante alimentare di colori diversi in ogni bicchiere facendo attenzione ai colori dell’arcobaleno (il rosso nel primo bicchiere, il giallo nel secondo bicchiere, il verde nel terzo bicchiere, il blu nel quarto bicchiere).
5. Mescolare bene tutte le soluzioni di acqua, zucchero e colorante
6. Delicatamente con una siringa senza ago versare nel bicchiere principale, dove si vuole fare l’arcobaleno, prima la soluzione blu, poi quella verde, poi quella gialla e in fine quella rossa.
Domanda: Perché mettiamo per primo il blu?
Nota per l’insegnante: Perché, essendo la soluzione più densa, resterà nel fondo
7. Se l’esperimento è riuscito si osserverà la formazione di un arcobaleno in un bicchiere. I colori non si mischieranno. L’arcobaleno si formerà per galleggiamento di una soluzione sull’altra
Domanda: Il vero arcobaleno si forma allo stesso modo?
Nota per l’insegnante: No, il vero arcobaleno nasce dalla rifrazione della luce sulle goccioline d’acqua.
Conclusioni:
Alla fine dell’esperimento l’insegnante proporrà ad ogni gruppo di fare delle fotografie dell’esperimento per documentare l’attività ed eventualmente preparare un cartellone. Inoltre dopo aver discusso insieme all’insegnante dell’esperimento ciascun bambino all’interno del proprio gruppo documenterà nel proprio quaderno l’esperimento svolto. L’attività, “L’arcobaleno in un bicchiere”, può essere uno spunto, un punto di partenza per proporre agli alunni altre attività/esperimenti riguardo il vero arcobaleno (che si sviluppa per effetto di rifrazione della luce) o per proporre attività a carattere interdisciplinare.
Valutazione
Avviene attraverso l’osservazione da parte dell’insegnante.
Materiali da utilizzare nell’unità di apprendimento
– Bicchieri di vetro (almeno 1 per gruppo)
– Acqua
– Zucchero
– Cucchiaini
– Bicchieri di plastica (4 per gruppo)
– Colorante alimentare (rosso, blu, verde, giallo)
– Siringhe senza ago per dosare l’acqua (almeno1 per gruppo)
– Fogli con istruzioni dell’esperimento (1 per gruppo)
– Quaderno degli alunni, cancelleria personale.
Facoltativo: macchina fotografica e cartellone per documentare l’esperimento.
Tipologia di setting
Laboratorio di scienze o classe degli alunni
Fonti
https://www.businessinsider.com/8-awesomely-simple-science-experiments-you-can-do-at- home-2016-7
In che modo questo tipo di attività può favorire l’inclusione?
Questo tipo di attività potrebbe favorire l’inclusione perché è un tipo di attività collaborativa e di gruppo in cui i bambini più fragili se sostenuti dagli altri, e se il gruppo funziona bene, possono trovare sostegno ed essere stimolati a lavorare bene insieme agli altri. I bambini con alto potenziale e plusdotati possono essere incuriositi dall’approfondire un argomento scientifico che spesso, anche se non sempre, a questi alunni interessa. Se non dovesse essere così queste attività danno comunque la possibilità a tutti di fare qualcosa che piace, che si sa fare (ciascuno il suo ruolo) in quanto ci sono diverse cose da fare. Ma comunque, concludendo, sarà sempre necessario conoscere la propria realtà di lavoro; bisogna conoscere i propri alunni affinché queste esperienze didattiche non si trasformino in attività non inclusive per alcuni di loro. Siamo tutti diversi, siamo un mondo complesso, in didattica sarà sempre necessario tenerci presenti così come siamo in quel momento dell’azione didattica.
L’arcobaleno in un bicchiere
1. Usefulness for STEM education – integrating content of different disciplines
Cross-curricular character of the resource
The range of S-T-E-M subjects included
The presentation of possibilities of including artistic activities (STEAM approach)
2. Expected learning outcomes
Consistency (links) with preschool core curriculum
Communicativeness of description
3. Methodology of teaching
Clarity, communicativeness of instructions for teachers
Meaningful learning – using practical life problems
Original idea
The level of ease in implementing the methodology to preschool age children
The level of ease in preparing necessary ingredients, materials and equipment needed
4. Sustainability
Ecological characteristics of materials/ results
Supporting healthy eating habits
Low ecological footprint
Possibilities of inclusion (respecting cultural diversity and food intolerances)
5. Class management
Using differentiated forms of work – individual, team work etc.
Individual work
Team work
Whole group
6. Time management
Short activity (10-15 minutes)
Medium activity (20-30 minutes)
Long activity (1 hour or more)
Very long activity (1 day or more)
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